domenica 28 aprile 2013

Il re e la regina della mia terra...e della mia tavola: vi presento carciofi e bottarga!

Il mare e la terra: l'essenza primaria di un isola. La mia isola.

Il 28 Aprile in Sardegna si celebra Sa Die de sa Sardigna (in sardo Il Giorno della Sardegna), che celebra la  "Giornata del popolo sardo".



Per onorare questa bella ricorrenza oggi vi propongo una ricetta con gli ingredienti che sono tra i prodotti migliori che la Sardegna può offrire, uno offerto dal mare, la Bottarga, oro di Sardegna, e uno dalla terra, il carciofo, signore delle tavole isolane. 
Ma cos'è la bottarga???

Per chi ancora non la conoscesse, è la polvere d'oro che profuma di mare. Nettare color ambra regalato alle tavole dei buongustai da Nettuno, o meglio dalla natura, spesso così prodiga di doni inaspettati. Perché è dalle migliaia di uova prodotte da ogni femmina di cefalo(muggine) che nasce la bottarga, una delle più prelibate leccornie gastronomiche della Sardegna. Uova salate, compresse ed essiccate. Ma attenzione: soltanto il Mugil cephalus, detto anche cefalo Volpino, può esserne il padre, o meglio la madre. E' l'unica specie dotata di un involucro per le uova abbastanza resistente allo sfregamento con il sale il cui risultato è degno di gareggiare senza disonore con il caviale.
Tra la fine dell'estate e gli inizi dell'autunno i pescatori vanno per mare in cerca di cefali. Tra le femmine dai fianchi argentati pescano soltanto quelle più grosse e dalla caratteristica palpebra adiposa per inciderne il ventre ed estrarne le sacche cariche di uova: inizia così la preparazione della bottarga.Ma se questa preziosissima ghiottoneria viene prodotta in Europa come in Giappone e o nelle coste del Mediterraneo, dell'Atlantico e del Pacifico, è però quella sarda a non avere eguali per reputazione e qualità.
Ha il colore dell'oro vecchio, ambrato. Al tatto è soda e compatta e se quella di tonno ha un sapore più marinaro, è quella di cefalo ad avere il gusto fino e delicato che in tavola fa la differenza. Al primo assaggio o si ama o si odia, ma non si rimane indifferenti. Non c'è comunque da preoccuparsi se il colpo di fulmine non scocca di fronte alle fettine di bottarga servite con il sedano all'aperitivo: basta un filo d'olio d'oliva, un goccio di limone e un pomodorino tagliato a fette perché sia davvero amore eterno. E per coltivarlo non mancano certo ricette e sorprese: a fette finissime o grattugiata, la bottarga è una vera delizia su spaghetti, risotto o malloreddus con aglio e prezzemolo. Per non parlare di secondi piatti e contorni...da far venire l'acquolina in bocca.
In Sardegna sono l'Oristanese, il golfo di Cagliari, l'Ogliastra e il Sarrabus a detenere il primato nella produzione.Cibo di poverissime origini, non manca mai sulle tavole isolane imbandite per le grandi occasioni. Porta con sé un sapore antico ricordo del passato lontano.

E il carciofo? Chi è costui???

Il carciofo deriva dalla pianta araba denominata Kharsuf che significa cardo commestibile. Notizie del suo consumo alimentare si fanno risalire agli antichi egizi. Cenni storici sul suo utilizzo sono rintracciabili nella tradizione greca e romana.Notizie più certe della sua coltivazione risalgono al XV secolo, quando nella zona di Napoli, dove era stata introdotta da Filippo Strozzi, si diffuse in Toscana e in altre regioni d’Italia.È citato infatti, come prodotto di alta gastronomia, nella raccolta di menu che, fra le altre cose, Caterina De Medici porta in dote andando in sposa a Enrico II re di Francia.Sempre nel periodo del rinascimento la coltivazione fu introdotta in Francia durante le guerre d’Italia. In seguito la diffusione negli altri paesi del mondo fu operata in gran parte dai nostri emigranti. È stato merito degli orticoltori italiani averne promosso la diffusione attraverso un'accurata scelta di biotipi, che da tempo caratterizzano le diverse aree regionali di produzione di questo vegetale, definito il principe degli ortaggi invernali.
Il carciofo è un alimento sano, nutriente e di facile digestione. Possiede qualità astringenti, diuretiche, toniche, inoltre la presenza di un principio attivo, la cinarina, lo rende particolarmente efficace nelle terapie delle lesioni epatiche e renali, infatti essa aumenta la secrezione biliare e facilita l'eliminazione del colesterolo.Per le sue peculiarità è un alimento con capacità protettive di sicura efficacia, particolarmente indicato in una dieta moderna.
Ed ecco lo spinoso sardo:



Questa piccola vetrina su due prodotti che amo molto è solo un modo per rendere omaggio alla mia terra e la mia tavola ne è l'esempio quotidianamente, per questo oggi vi propongo il conubio perfetto di questi ingredienti: pasta con carciofi e bottarga! Si può utilizzare qualsiasi tipo di pasta, tipicamente spaghetti, ma questa volta ho scelto le farfalle, che con i solo solchi riescono a imprigionare tutto il sughetto meraviglioso! 
Se volete ulteriori informazioni e/o spiegazioni, nonchè ricette e curiosità, vi consiglio di visitare i siti da cui ho carpito tutte le informazioni riportate in questo post: 

http://www.coopvillasor.it/il-carciofo/il-carciofo.html sito della Cooperativa Agricola Ortofrutticola di Villasor (CA), 50 anni di esperienza nel settore ortofrutticolo, specializzata sul carciofo.
http://www.bottarga.it/ dal 1996 il loro obiettivo è far conoscere e valorizzare una delle specialità più appetitose della Sardegna, la bottarga. E' un azienda giovane e di giovani, sita nel mio paese e composta di miei paesani, offrono anche la vendita e la consegna in tutta italia...perchè non approfittarne???

Farfalle con carciofi e bottarga

Ingredienti per 4 persone:
350 g di pasta*
4 carciofi spinosi di Sardegna**
30g di bottarga***
uno spicchio d'aglio
olio evo
sale
poco pepe nero

* come dicevo in precedenza è una ricetta che si sposa benissimo con ogni tipo di pasta, ideali gli spaghetti, ottima con i malloreddus, sensazionale con la pasta fresca!
** lo spinoso sardo è un carciofo dal sapore estremamente più deciso del romano, o in generale del carciofo senza spine, provatelo non lo mollerete più! 
*** io avevo una bottarga in baffe, cioè in pezzo, che ho grattugiato con le trame grosse, rimane molto morbida e saporita, se avete quella macinata abbondate ma non esagerate, ricordate che quella macinata insaporisce di più!

Preparazione:
Mettere a bollire l'acqua per la pasta.
Pulire i carciofi: privare il carciofo dalle foglie esterne più dure, compiere un taglio trasversale per privarlo delle spine, tagliarlo a metà e privare della barbetta interna e tagliare a fettine sottili.
(ATTENZIONE: maneggiate con attenzione il carciofo spinoso, le spine fanno molto male!!!)
Pulite anche la parte iniziale del gambo, privatela della parte verde più esterna e lasciate solo l'anima centrale, quella di colore bianco, ha un sapore buonissimo!


In una padella mettere un filo d'olio, uno spicchio di aglio e le fettine di carciofi, aggiungere poca acqua e sale, coprire con un coperchio e far andare su fuoco medio, per 10-15 minuti circa. Aggiungere acqua all'occorrenza per non far asciugare. Saranno pronti quando sono morbidi e hanno una bella cremina. Aggiungere un pizzico di pepe a piacere.

Bollire la pasta finchè sia al dente, scolare mantenendo un mestolo di acqua di cottura. Unire la pasta nella padella ai carciofi e mantecare con il mestolo di acqua tenuto da parte. Togliere dal fuoco e aggiungere la bottarga grattugiata a piacere. Impiattare e irrorare con un filo di olio a crudo e aggiungere bottarga se necessario. 
Ecco il piatto golosissimo in tutta la sua sardità!!!






Visto che siamo in tema di prodotti tipici, vi consiglio di abbinare a questo piatto un semidano, vino bianco di uve tradizionali delle mie zone, servito freschissimo è una manna dal cielo! 

Mangiate e bevete sardo e camperete 100 anni! ;-)


giovedì 11 aprile 2013

I ♥ colore + sapore! Farro ai peperoni con crema di carote

Non c'è niente di meglio di un piatto sano, colorato e super saporito per appagare tanti sensi contemporaneamente, perché mangiare non vuol dire riempirsi solo la pancia, non è solo un'esigenza fisiologica, è anche e soprattutto piacere, un gran bel piacere!
Come spesso accade, le mie ricette nascono per caso, aprendo il frigo e la dispensa e dando sfogo alla fantasia e alla fame, e siccome ho una personalità solare e colorata, cerco di trasmetterla nei miei piatti....e siccome questa è la primavera più grigia che io ricordi, la aiuto un pochino, finché non si deciderà a fare capolino e rendere le giornate finalmente abbastanza decenti almeno per permettermi di togliere l'opprimente piumino!
Continua così la serie delle ricette velocissime, economiche, super buone che danno tanta soddisfazione....sto pensando si creare una sezione apposita....mah devo solo trovare un nome carino.... ;-)


Farro ai peperoni con crema di carote


Ingredienti per 3 persone:
200g di farro
2 peperoni rossi
1 cipolla piccola
4-5 carote
1,5 Litri di brodo vegetale
olio evo q.b.
1 nocina di burro
1 cucchiaio di aceto balsamico
aglio liofilizzato
sale e pepe q.b.

Procedimento:
Mettere a bagno il farro qualche ora

  
Nel frattempo tagliare a cubetti un peperone e mezza cipolla non troppo grande. Mettere in una padella abbondante olio evo, un pizzico di aglio liofilizzato (uso questo che da un retro sapore senza coprire troppo gli ingredienti principali), il peperone e la cipolla, far rosolare qualche minuto.


Sciacquare il farro sotto l'acqua corrente finchè l'acqua non risulterà limpida.


Aggiungere il farro ai peperoni in padella, tostare circa un minuto, sfumare con l'aceto balsamico.


Aggiungere il brodo e far cucinare a fiamma media.



Aggiungere brodo quando serve, aggiungere un pizzico di pepe e sale se necessario.


Nel frattempo pelare le carote e tagliarle a rondelle. Fare un soffritto con una nocina di burro, e un pò di cipolla rimasta, saltare le carote un minutino e aggiungere un pochino di brodo e un pizzico di pepe, aggiustare di sale se necessario.
  Far cuocere le carote finchè saranno morbide, ma non troppo asciutte, passare con un passaverdure o frullare col frullatore. Tenere da parte al caldo.



Tagliare a listarelle il secondo peperone, cuocere al forno oppure come faccio io al micronde col piatto doratore, con un filo d'olio e un pizzico di sale.

Quando il farro è morbido ma croccante, è pronto e si può impiattare. Mettere un cucchiaio di crema di carote a specchio sul piatto, il farro sopra, aiutati da un coppapasta, e sopra 2-3 listarelle di peperone, un pochino di crema alle carote e decorare con prezzemolo.
Bon appétit!!!





Buona primavera a tutti! ;-)

Con questa ricetta partecipo al contest "Primi piatti low cost" di La forchetta nel brodo:



domenica 17 marzo 2013

Cubismo in giallo e bianco di merluzzo e polenta con maionese al curry e chips di patata

Quando ho letto il Colors and food di Marzo mi ha ispirato immediatamente, e ho capito che dovevo ripartecipare, il problema è sempre trovare il tempo per farlo.... Così mi sono portata avanti col lavoro e ho pensato per una settimana a cosa preparare con ingredienti semplici e che avevo già a casa a portata di mano. E' nata questa ideuzza dei cubi, per il bianco ho pensato a cubi di merluzzo e per il giallo a cubi di polenta, due ingredienti semplici, facili da preparare e senza cadere nel banale, con un pò di fantasia tirare fuori qualcosa di carino e saporito è stato facile!
Diversi sapori e consistenze in questa ricetta: il pesce è cucinato in padella ed è particolarmente saporito, la polenta, un sapore classico, si accosta benissimo al merluzzo e alla freschezza e cremosità della maionese con quella particolare nota speziata, le patate poi danno un tocco di croccantezza che completa un cerchio bianco-giallo nella complessità molto omogeneo. 
Il piatto è stato apprezzato, con mia piacevole sorpresa, dalla famiglia intera, con tanti complimenti per la presentazione. Tra l'altro mentre preparavo il merluzzo non ho fatto in tempo a distrarmi un attimo che era stato spazzolato dalla pentola...fantasmi o smaterializzazione? Noooo! Mia mamma!!! O_O Ho dovuto riniziare da capo..... ;-)
Potrebbe essere un antipasto simpatico per Pasqua o pasquetta per chi magari vuole osare con qualcosa di particolare e inusuale, e sorprendere gli ospiti. E' anche un ottima idea per utilizzare polenta e pesce in avanzo!
Ed ora bando alle ciance, vi presento questa ricettina! Buona Domenica a tutti!!!

Cubismo di merluzzo e polenta con maionese al curry e chips di patata


Ingredienti:
Merluzzo*
60g di polenta istantanea e 240g di acqua
1 patata
Olio evo, sale, peperoncino, aglio, poco vino bianco, olio per friggere

Per la maionese:
1 uovo
il succo di mezzo limone
un pizzico di sale
1 cucchiaino di curry
80g di olio di semi**

* Io ho usato il merluzzo surgelato porzionato, per una questione di comodità a tagliarlo poi a cubetti
** La quantità potrebbe variare in base alla consistenza che si vuole ottenere

Procedimento:
Mettere in padella un filo d'olio, un pizzico di aglio liofilizzato (lascia un retrogusto molto meno forte dell'aglio fresco) e un pezzetto di peperoncino, far scaldare appena e unire il merluzzo. Far rosolare pochi minuti e sfumare con poco vino bianco.

Se occorre aggiungere un goccino di acqua per terminare la cottura. Aggiustare di sale.

Lavare bene la patata e tagliarla a fettine sottilissime senza sbucciarla. Mettere in acqua per qualche ora per fargli perdere l'amido, in modo che rimangano croccanti in cottura. 

Nel frattempo preparare la polenta come da consuetudine, mettere a freddare in un contenitore stretto e alto. 

Scaldare l'olio per friggere e quando ben caldo immergere le chips di patata fino a doratura. Metterle su carta assorbente e spolverare con poco sale.

 Preparare la maionese: io uso il mixer con il disco emulsionatore. Mettere un uovo intero (facendo attenzione che il tuorlo non si rompa) nel mixer, aggiungere il succo del limone, un pizzico di sale e il curry. Azionare il mixer e unire a filo l'olio fino a creare la consistenza voluta.  

Eccola pronta!

Comporre il piatto: tagliare a cubetti pressapoco della stessa misura il merluzzo e la polenta. Mettere un pò di maionese a specchio sul piatto e sopra i cubi a fantasia. Disporre a piacere le chips di patata.
 Ecco un momento della mia composizione! ;-)


  Ed ecco il piatto pronto!








 Auguro a tutti buona settimana!


Con questa ricetta partecipo al contest "Una tavola senza sprechi" del blog Cortesie in cucina:


mercoledì 6 marzo 2013

Ricetta salva cena: Involtini di pollo alla brace con insalatina fresca al pompelmo

....ovvero inventarsi qualcosa all'ultimo minuto con quelle quattro cosine rimaste in frigo!
Quante volte capita di tornare a casa la sera e ricordarsi che ci si è dimenticati che il frigo era quasi vuoto? Praticamente è all'ordine del giorno! Così spremendo le meningi si cerca la soluzione migliore per salvare la cena, questo è quello che mi è successo quando ho ideato questa ricetta, veloce veloce, facile, e non si sporca nessuna pentola, così oltre la cena ho risolto anche il dopo cena! ;-)
Visto che la velocità e la semplicità sono diventati ormai il mio motto, vi lascio questa squisitezza nella speranza che possa salvare qualche smemorina come me! bon appétit!

Involtini di pollo alla brace con insalatina fresca al pompelmo


Ingredienti:
Fettine di petto di pollo o tacchino
Rucola
Radicchio
Gorgonzola
Rosmarino
Lattuga cappuccio
1 pompelmo
sale, pepe, olio evo, aceto o limone

Procedimento:
Battere le fettine di pollo con un batticarne e adagiare sopra le fettine della rucola e del gorgonzola e del radicchio tagliato a listarelle e gorgonzola. Cospargere di sale e pepe.



Formare l'involtino, adagiare un rametto di rosmarino e chiudere con dello spago da cucina.


Inserire gli involtini in una graticola, condire con un filo di olio e adagiare sulla brace del caminetto, girando ogni minuto per evitare che si brucino.


Nel frattempo lavare l'insalata e tagliarla a listarelle, sbucciare il pompelmo e tagliarlo a cubetti poi unire a radicchio e rucola avanzati dalla farcia e condire con una vinaigrette o citronette. Mettere l'insalatina sul fondo del piatto di portata e adagiarci sopra gli involtini ormai cotti.
Buona cena a tutti!


domenica 24 febbraio 2013

Bocconcini mediterranei con pomodorini e rucola....

....perché c'è sempre voglia di estate!
Buona Domenica!!! L'estate è ancora molto lontana, e soprattutto in questi giorni, che sono i più freddi dell'anno, non faccio altro che pensare a una bella giornata al mare con i miei amici......
Semplicità, freschezza e i prodotti tipici del mediterraneo, c'è proprio tutto in questo piatto, perché così l'estate sembra un pò meno lontana. Se poi ci mettiamo che è un assoluta bontà, allora diventa un piatto di sicuro successo, un possibile cavallo di battaglia, da presentare anche ai palati più esigenti, mi viene in mente ad esempio la suocera o la cognata con la puzza sotto il naso, e farle restare senza parole! ;-)
Semplicissimo nell'esecuzione, tanto che non ho fotografato il passo-passo, si può usare la pentola a pressione o una semplice padella e ha un impatto visivo niente male....che dire di più, buon appetito!

Bocconcini mediterranei con pomodorini e rucola

Ingredienti per 4 persone:
750g di spezzatino di manzo
2 peperoni
1 cipolla piccola
una manciata di olive
1 cucchiaio di aceto balsamico
rucola
pomodorini pachino
olio evo
sale, pepe q.b.


 Procedimento:
In una pentola a pressione fare un soffritto con cipolla e olio evo, aggiungere i peperoni tagliati a listarelle e far rosolare qualche minuto.
Aggiungere la carne e far rosolare qualche minuto, sfumare con l'aceto balsamico, unire le olive, aggiungere un cucchiaio di acqua e un pizzico di sale, chiudere la pentola con il suo coperchio.
Dal fischio contare 10 minuti, poi spegnere il fuoco e aspettare prima di aprire il coperchio come consuetudine. Aggiustare di sale e pepe se necessario.
Trasferire in un piatto da portata e guarnire con rucola freschissima e pomodorini tagliati in quarti, condire con un filo di olio e poco sale. 


Eccolo in tutto il suo splendore....




Vi auguro un ottimo pranzo domenicale, una bellissima giornata e vi aspetto alla prossima ricettina!!!



Vorrei approfittare per salutare e augurare buona guarigione al mio caro amico Massi, che ha avuto un incidente e mi ha fatto quasi prendere un infarto!!! TVB