domenica 4 novembre 2012

Halloween...chi ha un pò di sale in zucca????

Ebbene si, anche io mi ritrovo a parlare di Halloween!
L'altro giorno, proprio il 2 Novembre, commemorazione dei nostri cari defunti, leggevo sul giornale la lettera di un padre preoccupato del fatto che "grazie" alle feste e a tutte le altre "americanate" i suoi figli stiano perdendo i valori importanti, religiosi e non, e come il consumismo stia prendendo il sopravvento nella vita dei giovani e dei non più giovani sovrapponendosi alle nostre tradizioni....Avrei voluto tanto rispondere a questa persona! Penso sempre che ognuno di noi è quello che chi l'ha cresciuto ha voluto e saputo trasmettergli, e quello che le vicissitudini della vita gli hanno insegnato! Sono una ragazza cresciuta proprio a cavallo della nascita della tecnologia che oggi fa parte della vita quotidiana e grazie al cielo la mia famiglia ha saputo farmi capire che tutto questo è utile, ma che le cose importanti sono altre...e penso che chi voglia essere per forza controcorrente, a sprazzi integralista ed estremamente critico farebbe a volte meglio a mordersi la lingua visto che la maggior parte di queste persone parla solamente con la voce dell'ignoranza, in senso buono naturalmente.....il perchè di questa mia affermazione è dovuto al fatto che questa festa si festeggiava molto prima che Colombo scoprisse l'america e suoi volgari consumisti abitanti, anche nella mia terra!!!! Ricordo ancora i racconti di mia nonna! Che bei momenti quelli!!!!
Mi sono trovata totalmente d'accordo nel leggere questo interessantissimo articolo dell'altrettanto interessante sito http://www.contusu.it (il proprietario non si offenderà se faccio un pò di pubblicità a questo meraviglioso scorcio della mia terra!) che riassume perfettamente il mio punto di vista, vi riporto qualche estratto:
" [...]Halloween è una festa dal carattere occulto e diabolico.Guai a voi se avete intenzione di mascherarvi per partecipare a feste licenziose perchè offrirete la vostra anima al Diavolo in agguato, e cosa ancora più grave se siete genitori, le fiamme dell'Inferno saranno pronte ad accogliervi se manderete i vostri bambini vestiti da fantasmi, diavoletti e streghette in giro per le strade a bussare nelle porte dei vicini di casa a chiedere "dolcetto o scherzetto?".
Halloween viene presentata quindi come la notte principe dei culti satanici e purtroppo ne sono convinti.
Però... alla fine che diavolo (tanto per rimanere in tema) è Halloween?
Chiunque armato di pazienza e sopratutto di voglia di conoscenza può fare una piccola ricerca su google. Corpo di mille balene... non siamo più nel medioevo in cui pochi detenevano la conoscenza, e quindi il potere.
Così oggi è facile sapere che Halloween è la contrazione di "All Hallows' eve" cioè "vigilia di tutti i santi".
Questa antica festività cristiana si inizio a celebrare nel IV secolo e nell'835 D.C Papa Gregorio IV spostò la data dal 13 Maggio al 1 Novembre e non a caso. Infatti nella stessa data i Celti festeggiavano Samahin, la fine dell'estate.
Si trattava di una data importante, un punto di passaggio profondamente legato all'agricoltura e all'allevamento, in quanto la Madre Terra aveva dato i suoi frutti per prepararsi ai rigori invernali. E proprio per questo gli antichi celti ringraziavano per il raccolto in attesa della futura semina. Inoltre era il momento in cui venivano macellati gli animali e le loro ossa gettate nei tanti roghi rituali, pratica protrattasi anche dopo l'avvento del cristianesimo.
Le feste celtiche seguivano la ruota dell'anno e Samahin si trovava come linea di separazione tra il nuovo anno e il vecchio e proprio grazie a questa posizione il velo tra il mondo dei vivi e dei morti si assottigliava a tal punto da consentire ai defunti di tornare nei luoghi della loro vita terrena.
Il cristianesimo non riuscì ad eliminare tale credenza quindi il 2 Novembre inserì la commemorazione dei defunti.
Nella notte di Samahin si onoravano gli antenati ed intorno ad un bel fuoco si ricordavano le gesta di nonni e bisnonni, in una bella riunione familiare. Inoltre si credeva che le anime dei cari estinti facessero visita alle loro vecchie dimore e per questo si lasciava loro del cibo e si ponevano delle luci alle finestre per facilitare il ritrovamento della via di casa agli spiriti vanganti nella notte.
C'è un aspetto spirituale in questa fase di passaggio, un momento di riflessione sulla vita e sulla morte, di introspezione per sanare le ferite del passato e guardare con ottimismo alla vita futura.
Ma cosa c'entra tutto questo con la nostra isoletta a forma di sandalo?
C'entra eccome perchè noi abbiamo questa festa da secoli prima che Halloween turbasse i sogni dei fanatici religiosi.
E' conosciuta come Is Animmeddas, Su mortu mortu, Su Prugadoriu o Is Panixeddas a seconda delle zone ed è una tradizione antichissima che presenta molte analogie con l'inflazionata festa anglosassone. Proprio i bambini sono i protagonisti che vanno in giro per le case dei paesi a chiedere una piccola offerta "pro su ‘ene ‘e sas ànimas".
La richiesta varia addirittura da paese a paese e sostituisce il classico “dolcetto o scherzetto?” [...]
Oggi i bambini ricevono caramelle, merendine, cioccolato ma in passato le offerte erano costituite da dolci del periodo autunnale, frutta di stagione e frutta secca, castagne e mandorle, tutti doni per le povere anime del purgatorio.
Gli adulti per contro ricordano i loro morti con una cena frugale, raccogliendosi poi intorno al camino per raccontare fatti del passato o leggende della zona.
Si lascia la tavola apparecchiata per i defunti tutta la notte ed in alcuni paesi anche le credenze rimangono aperte perchè questi possano nutrirsi.
Anche la zucca non è una prerogativa di Halloween. In Sardegna venivano intagliate a rappresentare esseri spettrali, per far divertire e spaventare i bambini.
Nelle case invece si accendevano le lampade ad olio (lantias), una per ogni defunto di famiglia.
Ora, se qualcuno vi rimprovera dicendo che festeggiare la notte del 31 Ottobre catapulterà immediatamente la vostra anima all'inferno, mandatelo al Diavolo"

....io di mio aggiungo che facendo veramente uno sforzo minimo, si possono trovare sul web tante, anzi tantissime tradizioni italiane e del resto del mondo che riportano ad Halloween. Spero di non aver offeso nessuno con questo post, e se fosse mi dispiace tanto, ma non credo davvero che chi festeggi e si diverta con intelligenza non porti rispetto ai defunti...io mi diverto molto nella mia vita e anche la notte di Halloween se ne ho voglia, ma non posso assolutamente dimenticare l'affetto che provo per le persone che purtroppo non ci sono più....perchè io uso la zucca!!!

....per augurare a tutti tanto sale in più in zucca vi mando i saluti dal mio amico Jack!!! ;-)


L'articolo integrale lo trovate qui http://www.contusu.it/leggende-e-tradizioni/902-su-mortu-mortu, se potete date un occhiatina anche alle altre notizie....scoprirete molte curiosità sulla Sardegna!!!!

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