Questa è una delle ricette che porto più nel cuore. Me la faceva sempre mia madrina quando andavo a trovarla da ragazzina. E si che viviamo lontane, e restiamo anche due anni senza vederci, ma c'è un filo che ci unisce, qualcosa di talmente forte e impercettibile che ci tiene unite. Non so come spiegarlo, ma è un pò come tra mamma e figlia, se lei sta male io lo sento, e se sto male io lo sente lei, e non serve ne vederci ne sentirci, io so che lei c'è e lei sa che io ci sono. Basta questo. E quando ci vediamo è come se non ci fossimo mai lasciate.
E' per questo che l'ho scelta come madrina, una delle cose più buone che ho fatto nella mia vita, perchè è come una seconda mamma, la madrina serve a questo, no??? Se poi ci mettiamo che è la persona più forte e generosa che conosca, e nonostante la vita l'abbia messa di fronte a grosse sfide, si porta dietro un caratterino da leonessa (...come me!...siamo di luglio, solo 3 giorni di distanza...), ma è dolce, dolcissima con tutti, soprattutto con chi è più in difficoltà. Ah, è anche la cuoca migliore che conosca! Un ottima scelta davvero!
E' una ricetta che affonda le sue origini nella zona dell'Algherese, (mia madrina è di origini sassaresi) e la versione originale prevede i malloreddus, perfetti con questo sughino, ma io la rivisito spesso con le trofie, perchè è ottima anche con la pasta fresca, morbida e cremosa. Il segreto di questa ricetta? La semplicità! Le zucchine e i gamberi sono cotti praticamente nature, perchè devono mantenere la dolcezza che viene contrastata dal sapore forte e pungente della bottarga.
Non potete assolutamente non provarla!
Trofie con zucchine, gamberi e bottarga
Ingredienti per 6 persone:
500g di trofie fresche
3 zucchine
200g di gamberi surgelati
1/2 spicchio d'aglio
olio evo
Sale q.b.
Bottarga grattugiata a piacere
Preparazione:
In una padella mettere pochissimo olio, l'aglio e i gamberi ancora surgelati.
Far cuocere a fuoco basso. Se quando saranno pronti nella padella avanza dell'acqua di cottura NON eliminarla, servirà per legare i sapori.
In un'altra padella mettere un filo d'olio e le zucchine tagliate a cubetti.
Far cuocere a fuoco medio, aggiungendo poca acqua quando necessario e salare a fine cottura. (Vale lo stesso discorso dell'acqua di cottura!)
I due ingredienti pronti andranno uniti solo all'ultimo direttamente nella pasta.
Far bollire la pasta in abbondante acqua salata e scolare al dente.
Unire alla pasta prima le zucchine, poi i gamberi e infine distribuirci una generosa spolverata di bottarga in polvere.
Voilà pronta in tutta la sua goduria!
Non se può fare assolutamente a meno!!!
Un piatto classico arricchito dal profumo della bottarga
RispondiEliminaConcordo che di un piatto così non se ne può fare assolutamente a meno! Godurioso!!
RispondiElimina