lunedì 25 novembre 2013

Il mio risotto porcini e zafferano: sapore rustico in tavola!

Dopo quello che è accaduto qui in Sardegna nell'ultima settimana, mi sono sentita abbattuta, di una tristezza infinita, poco vogliosa di stare dietro il blog, come se fosse una mancanza di rispetto continuare a fare la mia vita normale, quando qua fuori ci sono miei fratelli che hanno perso tutto, alcuni perfino la loro stessa vita. Però c'è una cosa che non morirà mai, una cosa che nessuno, nemmeno Madre Natura in persona potrà toglierci: la speranza! Così senza troppe parole, grazie alla forza che so che possiede il mio popolo, grazie alla solidarietà che ho visto con i miei occhi e sentito con le mie orecchie, voglio sperare che questo momento è solo un piccolo apostrofo nella storia di una terra antica. E voglio continuare la mia vita anche per lei!
Ci tenevo così tanto al Colors and food di questo mese...
E' il MIO tema, un tema che amo tanto, uno stile di vita direi, e avevo tante cose in mente...
Però è andata così, e nonostante tutto voglio partecipare lo stesso! Agli sgoccioli, come sempre, e con una ricetta di repertorio che ancora non avevo pubblicato e che in questa occasione è capitata a fagiolo, bella rustica come piace a me, perchè il rustico non è solo uno stile, ma è proprio un sapore, un odore, qualcosa di naturale, di ruvido, casereccio. A volte poco chic, ma molto shabby chic, campagnolo elegante diciamo....si mi sento così!

Risotto porcini e zafferano

Ingredienti per 4 persone
300g riso (io Arborio di Sardegna)
80g funghi porcini secchi*
1 bustina di zafferano
1 litro di brodo vegetale
mezza cipolla
2 cucchiai di vino bianco
1 cucchiaio di aceto balsamico
Olio evo q.b.
Sale q.b.
Parmigiano grattugiato

*in questo periodo che i funghi sono di stagione, i porcini freschi naturalmente sono il no plus ultra per questo piatto, ma uso i porcini secchi tutto l'anno, qui li trovo a 100 eurini il kg, che vi assicuro che per la qualità del prodotto (provengono dalle montagne del nuorese) e l'abilità del lavoro delle mani esperte, è assolutamente un prezzo equo!

Preprarazione
Mettere a rinvenire i funghi in una ciotola con circa mezzo litro d'acqua tiepida per circa 2 ore.
Strizzare i funghi e NON buttare l'acqua!


Mettere i funghi in una padella con poco olio e far cuocere a fiamma bassa per una decina di minuti. Aggiungere un pizzico di sale, 2 cucchiai di vino bianco e 1 cucchiaio di aceto balsamico. Far cuocere per un altro paio di minuti, poi mettere da parte.

Nella stessa pentola, mettere un filo d'olio e la cipolla tritata finemente. Far soffrigere brevemente e versare il riso. Farlo tostare accuratamente e sfumare con il brodo vegetale.

 Cuocere il riso bagnandolo all'occorrenza con il brodo alternato all'acqua usata per far rinvenire i funghi (accuratamente filtrata da eventuali traccie di terra).

Sciogliere lo zafferano in poco brodo.

Unire il brodo con lo zafferano al riso 2 minuti prima che la cottura sia ultimata.

Unire anche i funghi e ultimare la cottura. 

A cottura ultimata, spegnare il fornello e mantecare con una generosa manciata di parmigiano. 
Servire ben caldo.



Il segreto di questo piatto è sicuramente la nota acidula e speziata conferita ai funghi che ne esalta notevolmente il sapore!Dopo aver provato tante ricette, questa è la migliore, un cavallo di battaglia nel mio personalissimo menù! Provare per credere!

Con questa ricetta partecipo al Colors and food di Novembre:

Nel salutare oggi vorrei omaggiare il mio popolo con una bellissima poesia, di una grande donna, che ha fatto dell'amore della sua terra non solo il suo mestiere ma la sua essenza primaria, Grazia Deledda:

Siamo spagnoli, africani, fenici, cartaginesi,
romani, arabi, pisani, bizantini, piemontesi.Siamo le ginestre d'oro giallo che spiovono sui sentieri rocciosi
come grandi lampade accese.Siamo la solitudine selvaggia, il silenzio immenso e profondo,
lo splendore del cielo, il bianco fiore del cisto.Siamo il regno ininterrotto del lentisco,
delle onde che ruscellano i graniti antichi, della rosa canina,del vento, dell'immensità del mare.Siamo una terra antica di lunghi silenzi,
di orizzonti ampi e puri, di piante fosche,di montagne bruciate dal sole e dalla vendetta.Noi siamo sardi.

2 commenti:

  1. Un pensiero vola verso la tua terra e ti mando un abbraccio, non ti dico altro perchè le tue parole racchiudono i tanti pensieri che attraversano la mia mente. Sono felice che tu abbia trovato la forze e lo spirito per partecipare al nostro contest. Una ricetta stupenda, lo zafferano con i porcini ci sta una meraviglia...un ottimo risotto. Grazie! Vale

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    1. Grazie a voi! Sono ripartita anche grazie all'appuntamento che ho con voi ogni mese, che ormai non posso più saltare!!!! Baci!

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