sabato 14 aprile 2012

14 Aprile 1912: 100 anni dalla tragedia del Titanic.

Quando nel 1998 uscì il pubblicizzatissimo film di Cameron Titanic, chi non andò a vederlo??? Molto pochi. Io in quel periodo ero in seconda media e ci andai proprio con la scuola. Ricordo di aver pianto per più di due ore durante il film e poi il giorno successivo e tutta la settimana a seguire. Mi presero molto in giro per questo e nonostante tutti mi dicessero che "tanto era solo un film!", io sapevo perfettamente che quella notte di aprile morirono veramente e in quel modo così terribile tutte quelle persone. Ero una più che bambina molto sensibile, e probabilmente ora lo sono più di allora, infatti sono molti anni che non riesco a trovare il coraggio di riguardarlo, quello che per me è stato il più bel film del secolo, con i migliori costumi, le musiche più belle e gli effetti speciali più fantastici, non riesco proprio a pensare di soffrire di nuovo così tanto per quelle vite spezzate. Avevo sentito già parlare della sfortunata storia del transatlantico, ma da quel film la sua storia mia ha colpito così tanto, quasi una fissazione, che iniziai a documentarmi il più possibile. Appena Internet entrò in casa mia, poco dopo, utilizzai la rete proprio per cercare tutte le informazioni sulla storia, non solo della tragedia, ma anche della costruzione, della vita delle persone che ci gravitavano intorno e di tutte le curiosità che nel corso degli anni vennero fuori. Che emozione scoprire tutti quegli intrecci di vite, di situazioni e di storie! Molte probabilmente sono leggende, ma fanno parte comunque di quello che riuscito a cambiare nel mondo il dramma di quel 14 aprile. Sono passati 100 lunghi anni, un secolo segnato dalla storia più sanguinosa dell'era moderna e dell'evoluzione tecnologica senza pari, ed è davvero triste pensare come cose del genere possano ancora accadere. Non parlo solo della drammatica tragedia della Concordia, terribilmente destinata a entrare nella storia proprio per la coincidenza anagrafica e la sorte delle povere vittime, ma parlo soprattutto del fatto che ancora oggi quello che successe a bordo del Titanic è ancora troppo usuale, troppo normale: il potere e la ricchezza riescono ancora a schiacciare le vite dei più deboli e ancora oggi si salvano solo quelli hanno il potere, mentre gli altri affondano nell'abisso. Potrei scrivere per molte ore ancora su quest'argomento, ma probabilmente non ho abbastanza competenza, vi rimando quindi a questi link di siti e articoli specializzati molto interessanti e a un documentario che svelano segreti e retroscena, nonché molte storie sulla vita dei personaggi della vicenda. 



(qui troverete molte foto e le descrizioni dettagliate su cosa conteneva la nave, stoviglie, provviste, i menù ecc)

Il mio pensiero oggi vola lì, in quel gelido mare, dove tante vite di innocenti furono spezzate per colpa della cupidigia degli uomini, prego affinché le loro anime possano riposare in pace nell'assordante silenzio di quello  scheletro spezzato a metà.

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